Giorgio Casciarri - la voce puntuta, il canto sempre un po' sopra le righe, il fraseggio asciutto - disegna da parte sua un Don José giovane, scattante ed esaltato, che vive con grande tensione la sua storia d'amore. La "canzone del fiore" non ammalia, ma colpisce per determinatezza. La recitazione ha gesti a volte nervosi, che contrastano efficacemente con la sensuale pacatezza di Carmen, evidenziando la diversità dei due caratteri in previsione dell'inevitabile tragico finale.
... Giorgio Casciarri, che ha dato vita a un tormentato e passionale Don José, è stato acclamato dal pubblico nella celebre "Romanza del fiore" nel secondo atto.
Italian tämän hetken tenorilaulun lauluvoimaa tarjosi Giorgio Casciarri joka on esiintynyt, maansa kaikkien oopperatalojen, La Scala mukaan lukien, lisäksi myös New York Metropolitan-oopperassa ja monissa Euroopan johtavissa taloissa, muun muassa Wienin valtinoopperassa. Syytä siihen ei tarvinnut ihmetellä: kymmenessä vuodessa hänen kaunis lyyrinen äänensä on kasvanut vahvaksi spinto-ääneksi, jolla sujuvat jo Puccinin raskaimmatkin aariat näyttävästi ja varmasti. Vaikka Di quella pia Verdin Trubaduurista ja Nessun dorma Puccinin Turandotista hullaannuttivat yleisön ylärekisterin osaamisellaan, oli hienoa kuulla Casciarri laulamana myös Donizetti: aaria La favoritassta sekä Rykmentin tyttären huippuvaikea aaria Ah! mes amis, jonka yhdeksän korkeaa c:tä kajahtivat komeasti..
Tonio era Giorgio Casciarri il quale ha raccolto un successo personale notevole; del resto il tenore potendo contare su un'aria come Ah! Mes amis, in questo Miei cari amici, ha dalla sua un'occasione magnifica per salire sugli scudi. Naturalmente non è facile come a dirsi, e tutti noi lo sappiamo, ma Casciarri ha centrato in pieno l'obiettivo snocciolando i nove Do belli, squillanti, con una facilità disarmante, da vero tenore di razza, come ci capita di sentire raramente e una disinvolta presenza scenica.
Casciarri, nove "do" da ovazione Il tenore in trionfo al Donizetti con la celebre aria de "La figlia del reggimento" ... un'ovazione per il tenore Giorgio Casciarri, mattatore nella celebre aria dei nove do, croce e delizia dei tenori.
Nel cast brillano gli interpreti maschili. Giorgio Casciarri è un Polyeucte intenso che spende con generosità i suoi cospiqui mezzi e dispone di un eccellente registro acuto che gli permette di dare rilievo ai passi eroici ed ispirati della partitura. Si segnala nel grande finale del II atto e onora le celebri Stanze del IV.
Fortunatamente il cast vocale è di un certo valore: a partire dal tenore Giorgio Casciarri, un protagonista dalla vocalità solida e squillante. ....
Tra gli interpreti si è fatta notare la bravura di Giorgio Casciarri, nei panni di Polyeucte,...
Tra i cantanti, il tenore Giorgio Casciarri ha denileato un Polyeucte dalla voce squillante...
Grandi cantanti per questo grand-opéra. Polyeucte è stato il tenore Giorgio Casciarri di voce svettante negli acuti e smaltatura intensa, che ha debuttato con successo a Martina;...
I singoli interpreti - tutti impeccabilmente calati nello spirito del personaggio loro affidato - si sono impegnati con esiti più che felici: Giorgio Casciarri, che era il protagonista;...
Il cast dei protagonisti ha fornito un'esecuzione impostata sui moduli tipici del più raffinato lirismo francese. Il ruolo del protagonista era sostenuto dal tenore Giorgio Casciarri, voce dal bel timbro e dizione chiarissima che svetta con sicurezza negli acuti dando caldi accenti al personaggio soprattutto nella scena della conversione.
Un equipo vocal de la casa se ocupò no de sorpresas sensacionales pero sì de una sòlida interpretaciòn, ya desde la cavatina de entrada de Tebaldo, que el tenor Giorgio Casciarri cantò con fuerza y expresividad.
Remplaçant C.V. Initialement prévu en Edgardo, Giorgio Casciarri a des qualités ed des défauts presque exactement complémentaires: un chant certes assez fruste, mais un engagement immédiat, une insolence et une puissance de l'instrument, un aigu brillant et percutant qui suffisent à électriser da salle.
Giorgio Casciarri: une voix d'airain
A ses côtés, nous avons découvert un ténor admirable, voix d'airain portée par un corps à la silhouette fluette, Giorgio Casciarri, venu remplacer au dernier moment le ténor initialement prévu C.V., aphone.
Il tenore Casciarri incanta il pubblico Tropea. Grande successo del concerto tenuto dall'artista dentro la chiesa della Michelizia. Il concerto tenuto dal tenore Giorgio Casciarri presso la chiesa della Michelizia, è stato organizzato dall'associazione "Tropea Musica" che non si è fatta sfuggire l'occasione di regalare al suo affezzionato pubblico, una serata fuori programma con la presenza di uno tra i più grandi tenori della musica italiana. In città per un caso della vita, il tenore fiorentino si è esibito volentieri accompagnato al pianoforte dal maestro Francesco Silvestri, ed ha incantato il pubblico con la sua possente voce sulle musiche di Tosti, Di Giacomo, Donizetti, De Curtis, Verdi, Valente, Ciuffi-Pisano. Moltissimi gli applausi e addirittura il pubblico in piedi quando il tenore ha cantato "Di quella pira", così come per Voce e notte, 'Na sera 'e maggio, La donna è mobile. Ha poi concesso il bis e il pubblico è andato letteralmente in tripudio alla fine della sua performance. Casciarri è un tenore di fama internazionale, ha cantato nei teatri più importanti d'Italia e dell'estero. E' stato infatti, al teatro Puccini di Bari, alla Scala di Milano, al Comunale di Firenze, alla Fenice di Venezia, all'Opera di Roma, al Carlo Felice di Genova, all'Arena e al Filarmonico di Verona, al Regio di Parma, al Festival di Torre del Lago, al teatro Massimo di Palermo, e poi al Metropolitan di New York, al Deutsche Oper di Berlino, al Municipal di Marsiglia, al San Carlo di Lisbona e in tantissimi altri teatri del mondo. Avere avuto la fortuna e anche la gioia di ascoltare la sua voce tra le antiche mura della nostra Michelizia è stato davvero un grande regalo di fine estate che l'associazione Tropea Musica, presieduta da Ottavio Scrugli e diretta dal maestro Antonio Laureana, ha voluto regalare al suo instancabile e affezzionato pubblico che la segue durante l'annuale stagione concertistica.
... Giorgio Casciarri si è difeso con onore nella parte di Alfredo, ruolo sostenuto nelle prime recite da Giuseppe Sabbatini ...
Primeggiano le voci della protagonista J. A. e del tenore-Camillo Giorgio Casciarri. Tra le troppe parole (parlate) di questa operetta, il canto perennemente ondeggiante in tempo dispari vede primeggiare le voci di J.A. Protagonista, e di Giorgio Casciarri - Camillo, tenore ...
A fronte di cotante primedonne si è ben difeso e fatto valere il tenore Giorgio Casciarri (Tebaldo) che ha convinto per lo squillo temerario e insolente degli acuti unito ad uno slancio appassionato e alla solarità mediterranea di un canto che hanno reso giustizia di un ruolo che altrimenti rischia di essere un po' fittizio.
La 35a stagione operistica nella principale isola delle Canaria, Las Palmas, si è conclusa con la messa in scena del Rigoletto, capolavoro amatissimo da pubblico, anche e soprattutto in Spagna. Subentrando ad un collega Giorgio Casciarri, il giovane tenore fiorentino, ha fornito una prova di valore estremo, privilegiando del Duca di Mantova il lato più estroverso, con una recitazione spigliata, da cui è emerso il carattere dell'irresponsabile, più che del cinico, dell'adolescente irruente e preso da smanie sessuali convulsive. Da un punto strettamente vocale, la voce di Casciarri si espande con fin troppa generosità raggiungendo le estreme vette (sostenendo spavaldamente e senza fatica il Re naturale della cabaletta, ad esempio). Il fraseggio è ardente, appassionato .... guadagnandosi un meritatissimo successo sottolineato dai frequenti applausi a scena aperta e da un trionfo alla fine.
... Arturo era Giorgio Casciarri, che ha reso squilli sicuri ed in tutto ha dato un'interpretazione più che lodevole.
La Bohème: contrariamente ad Andrea Chenier, è un'opera che prevede, oltre ai due protagonisti, un quartetto di giovani cantanti che devono unire l'abilità scenica nelle scene di movimento, tipo quella del quartiere latino, ad una cantabilità melodica accattivante. Si può quindi definire un'opera collettiva ed il cast, assemblato per l'edizione di Massa Marittima, è quanto di meglio si può trovare con le caratteristiche citate: Mina Yamazaky, già Violetta nella passata edizione, darà voce e corpo a Mimì; Giorgio Casciarri, in coppia con la Yamazaky ne La Traviata nell'edizione '99, che sarà Rodolfo, è famoso per i suoi acuti spericolati (è considerato il re del do diesis). Questo giovane tenore toscano si sta specializzando in ruoli di tenore acutissimo in opere che altrimenti uscirebbero di repertorio, quali, La Figlia del reggimento di Donizzetti, I Puritani di Bellini ed altre che prevedono acuti sopra le righe.